LATTE: quale tipo preferiamo scegliere?
Sono moltissime le persone che, quotidianamente, consumano, a colazione o anche in altri momenti della loro giornata alimentare, il latte. Come ben sappiamo, per latte, comunemente viene inteso il latte vaccino, che troviamo, sia nelle varianti di latte pastorizzato sia nelle forme di latte a lunga conservazione, nelle varietà: latte intero, latte parzialmente scremato e latte scremato.
Alcuni consumatori, attenti alla propria linea e all’apporto puramente energetico di ogni alimento che acquistano, si vantano di scegliere il latte totalmente scremato, che raggiunge un apporto energetico di sole 36 Chilocalorie per 100 grammi di prodotto.
Altri amanti del latte, non sono affatto d’accordo, nel considerare il solo aspetto energetico e preferiscono evitare il tipo di latte “scremato”, che a loro parere “non sa di niente”, acquistando una via di mezzo, il latte Parzialmente Scremato, che apporta 46 Chilocalorie per 100 grammi di prodotto.
Non possiamo disconoscere anche le ragioni di chi, se consuma latte, desidera gustare il suo sapore unico e fa presente che, investendo qualche chilocaloria in più, vale a dire 64 Chilocalorie per 100 grammi di prodotto, il senso di appagamento è decisamente superiore e, grazie alla presenza di una quota lipidica di 3,6 Grammi di grassi per 100 grammi di prodotto, raggiungono un senso di sazietà maggiore e tale sensazione di benessere permane più a lungo nel tempo.
Se volessimo rimanere, con la nostra attenzione, sull’aspetto del contenuto di lipidi del latte che preferiamo consumare, potremmo rilevare che i dati sono abbastanza differenti, in quanto nel Latte Intero abbiamo 3,6 grammi di Lipidi, nel Latte Parzialmente Scremato la quota scende a 1,5 grammi di Lipidi e nel Latte Scremato addirittura scende a 0,2 grammi di Lipidi, sempre inteso per 100 grammi di prodotto.
Un altro aspetto degno di nota è quello dell’apporto di Colesterolo ed in particolare nel Latte Intero sono contenuti 11 mg. di Colesterolo, 7 mg. nel Latte Parzialmente Scremato e soli 2 mg. nel Latte Scremato.
Per quanto riguarda l’apporto di Proteine, diciamo che la scelta, tra i diversi tipi di latte, non porta sostanziale diversità nutrizionale, in quanto il Latte Intero fornisce 3,3 grammi di Proteine, il Latte Parzialmente Scremato 3,5 grammi di proteine, che salgono a 3,6 grammi di Proteine per 100 grammi di prodotto, per il Latte Scremato.
Ogni scelta, tra i diversi tipi di latte, ha quindi una sua logica e un suo “giusto perché”, scientificamente sostenibile, ricordiamoci però anche dell’importanza non sono di conoscere, nel dettaglio, i diversi tipi di latte, ma anche, “come” il latte che abbiamo scelto di consumare, ad esempio durante la prima colazione, venga abbinata con gli altri cibi. Pensiamo ad esempio, se scegliessimo di utilizzare il Latte Scremato, per mantenere basso l’apporto di Lipidi e di Colesterolo, abbinandolo con un cornetto dolce alla crema … ricco di Lipidi e di Colesterolo … in questo caso la nostra prima colazione non risulterebbe, nel suo complesso, assolutamente ottimale, dal punto di vista dell’apporto Lipidico e si dimostrerebbe una scelta molto peggiore rispetto all’utilizzo di un Latte Intero con qualche fetta biscottata e una piccola aggiunta di marmellata dietetica!
Per i dati dei contenuti Bromatologici dei prodotti mi sono avvalso, come Fonte, delle TABELLE NUTRIZIONALI CREA.
Dr. Roberto Vergani, Medico Specialista in Scienza dell’Alimentazione
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