
Nel tardo pomeriggio, quando ormai le attività lavorative, scolastiche o riscreazionali sono terminate, siamo già ritornati a casa e abbiamo qualche minuto ancora a disposizione, prima che giunga l’ora della cena, ecco che questo tempo libero può rivelarsi “un momento delicato e problematico da gestire”, vediamo insieme alcuni perché:
- Abbiamo un certo appetito, in quanto alcune ore sono oggettivamente trascorse, dal pranzo e non tutti abbiamo potuto godere di uno spuntino pomeridiano ottimale, oppure lo abbiamo potuto fare ma sottraendo ai mille impegni, solo il tempo di un caffè.
- Siamo in un momento in cui, terminate le occupazioni della giornata, vengono a galla tutte le nostre piccole o non piccole tensioni, insoddisfazioni, i momenti in cui non siamo riusciti a condurre, in modo ottimale, tutte le incombenze che avremmo dovuto, nell’immaginario del mattino, sbrigare entro sera e questo fatto può causarci di ricorrere all’alimentazione per “scacciare la nostra piccola o grande ansietà”.
- Anche la noia di dover attendere qualche minuto, prima di essere chiamati a consumare la cena, può far scattare “il gesto automatico” di aprire il frigorifero o il primo stipetto a disposizione, per controllare “se ci sia qualcosa di buono”, che possa “tenerci compagnia”, fino al momento di prendere posto a tavola per la cena serale.
- Il profumo e/o la vista del cibo che sta per essere cucinato o che “bolle in pentola”, può essere una grande causa di “danni collaterali” alla preparazione della cena, in particolare per le massaie, direttamente impegnate a preparare e, ad “assaggiare i cibi” durante la fase di cottura.
Certamente a tutti noi sarà capitato, nella fase di attesa della cena, in modo del tutto sporadico e casuale, di “assaggiare qualcosa di buono” e non per questo la nostra linea e il nostro peso corporeo hanno subito conseguenze negative, qualora invece dovessimo scoprire che, tutta la buona attenzione che abbiamo sempre applicato in ogni momento della giornata, viene meno o tende proprio a franare, durante l’attesa della cena, ricordiamoci che, se “fare ricorso a tutto il nostro autocontrollo” non dovesse bastare, il Medico Specialista in Scienza dell’Alimentazione è sempre a nostra disposizione, per aiutarci a compiere scelte alimentari ottimali in ogni momento della giornata ed in particolare nel momento critico dell’attesa di andare a cena.
Dr. Roberto Vergani, Medico Specialista in Scienza dell’Alimentazione
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